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la nuova Chiesa
una suggestiva panoramica del grande mosaico realizzato da Padre Marko Rupnik, con i suoi collaboratori del Centro Aletti di Roma … [clicca per ingrandire]
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Il progetto, dell’architetto francescano P. Angelo Polesello e dell’ingegnere Ferruccio Zecchin, sviluppa l’idea, familiare in questa valle dei fossili, d’una conchiglia.
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Al centro del presbiterio appare il Cristo risorto che ti viene incontro. Figura maestosa e imponente cammina veramente verso di te. Il dito puntato in alto indica la casa del Padre verso la quale noi, umanità nuova, siamo diretti.
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Vicino al volto di Cristo che la Veronica tiene in mano è collocato fra Claudio. il Beato viene raffigurato in un profondo inchino che significa: rinuncio a me stesso e do la precedenza all’Altro.
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il tabernacolo è stato realizzato a forma di torre eucaristica per dire che il corpo di Cristo è la Chiesa. la struttura ottagonale richiama l’ottavo giorno.
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accanto alla torre c’è un angelo testimone della presenza di Dio, porta la stola da diacono e le mani avvolte da un velo, perchè il mistero che brucia non si può toccare.
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mentre l’occhio corre su e giù per queste pietre, pian pano uno comincia a sentirsi bene, tutto forma una comunione e una unione dei diversi
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A due piani: la cripta, con sale e cappelle, e l’aula per le assemblee liturgiche. Il tuo contributo onora il beato Claudio e affida al santuario anche il tuo nome.
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Nella cappella del coro incontriamo S.Francesco e S.Chiara. Francesco orante con le stimmate, dietro di lui si intravede la croce, come se lui fosse crocifisso. Chiara timidamente mette la mano dietro di lui perchè aveva la stessa passione per Cristo che muoveva Francesco.
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abbiamo realizzato questo lavoro con molto amore per Dio, per Fra Claudio e per i Frati Minori, sperando che chi entra in questo luogo sia avvolto da questa luce e da un clima di festa.
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in questa raffigurazione della moltiplicazione dei pani, Filippo e Giovanni sono sostituiti da Fra Claudio e da un altro frate
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ventuno artisti di undici Paesi hanno vissuto l’esecuzione del mosaico come preghiera e azione liturgica
